Loris Liberatori

1958, La Spezia, Italia

Biografia

Nasce a La Spezia nel 1958. Comincia a dipingere giovanissimo e a soli 14 anni allestisce la sua prima mostra. Dopo gli studi in Storia dell’arte e una specializzazione post universitaria nell’in- segnamento psicopedagogico del “Metode Martenot”, che lo porta a trasferirsi a Roma, comincia una lunga carriera di mostre ed esposizioni in tutta Italia. Nel 1998 le sue tele sono esposte nei saloni trecenteschi di Palazzo Datini a Prato. Prosegue alle Giubbe Rosse e a Palagio di Parte Guelfa nei saloni del Brunelleschi a Firenze. Partecipa alle collettive Biennale d’Arte Città della Spezia, Expo Arte di Bari e di Padova, Accademia d’Egitto, Salone di Maggio al Vittoriano a Roma. Recentemente sono le personali a Palazzo Panciatichi, Firenze, dal titolo Histoire d’eau (2009); a Bologna, Galleria Forni con Mare Nostrum (2010); la collettiva a Castel Sismondo, Rimini; collettiva (2010) al Ministero degli affari esteri La Farnesina, Roma; Biennale di Venezia Padiglione Italia; Palazzo delle Esposizioni, Torino. Dal 2000 ad oggi moltissime le mostre personali e collettive con la Galleria Consorti di Roma. Vive e lavora a Roma. 


Due caratteristiche identificano senza dubbio l’opera di Liberatori. La prima è il tema: l’acqua. Acqua e cielo, acqua e luce, acqua e forza, acqua impetuosa e onnipresente come nella vita di ogni essere umano. La seconda caratteristica è la peculiare composizione delle opere: ogni immagine, figura, cosa è scomposta in tanti tasselli, come riquadri di finestre aperte sullo spazio, che avvicinati ricompongono la figurazione in enormi e immense tele. All’interno le tecniche sono varie, in un gamma che va dalla pittura a olio al collage, ma la protagonista è una, è La protagonista: la natura, viva, coinvolgente, che risucchia, densa di suggestioni, di spessori, di paesaggi che offrono allo spettatore punti di vista nuovi, dove le creste e le spume delle acque creano effetti di luce sorprendenti. Tutto è limpido, pulito, terso. L’uomo passa in secondo piano, anzi, diventa parte del tutto in una grande e luminosa “oasi” di pace. Liberatori è capace di farci fermare un attimo, per riaprire i canali ricettivi e ritrovare una capacità sinestetica di guardare i dipinti. 


Highlight 

Dirige dal 1993, a Roma, l’Ecole d’Art Martentot, che si basa su un metodo di insegnamento delle arti figurative molto particolare creato dalla psicopedagogista francese Ginette Martenot: sviluppare la creatività del bambino e risvegliare le capacità artistiche negli adulti. Per oltre dieci anni, inoltre, si è dedicato all’attività di attore, regista e scenografo, con grande amore e passione tanto da portarlo a lavorare con il Teatro Stabile di Torino, Genova e Catania. 

I Do di Loris Liberatori

Opere e contributi