Alessandro Bergonzoni

1958, Bologna, Italia

Biografia

Nasce a Bologna nel 1958. Dopo l’Accademia Antoniana e la laurea in Giurisprudenza, inizia la sua lunga carriera di attore-autore, debuttando in teatro nel 1982 con Scemeggiata. Da quel momento spettacoli e recital si susseguono senza sosta, affermando Bergonzoni come uno dei più originali interpreti del teatro italiano. Come artista “nasce” a metà degli anni 2000, con l’esposizione di una sua opera in una collettiva ad Aosta. La prima personale è del 2008 alla Galleria Mimmo Scognamiglio, Napoli. Altre personali: nel 2010 sono un’installazione per Bologna si rivela in occasione di Artefiera (Bologna), un’installazione per Festival Poiesis (Fabriano) e le mostre Fortu-Nati per il Festival Filosofia presso la Galleria Paggeria (Sassuolo). Recentemente allestisce alla Otto Gallery di Bologna la personale: Proporzioni occulte (gli antipodi). Nel 2011 si segnala: sempre all’interno della Otto Gallery, per la notte bianca di Artefiera, l’installazione Ai tuoi piedi (gli appallottolati) e la mostra Maceria prima (accuse mosse) presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Armando Pizzinato (Pordenone). Vive e lavora a Bologna. 


Teatro, cinema, narrativa, arte, radio e (in rari casi) tv. Bergonzoni è uomo di cultura completo, versatile e creativo in qualsiasi campo si cimenti. Analizzare il suo lavoro in poche righe è impresa impossibile quindi in questa sede è l’attività di artista di cui parliamo suggerendo una chiave di lettura: osservare, guardare, indagare e ascoltare l’altra faccia dell’attore, quella visuale e segnica, quella dei materiali e delle parole “visibili”, visto che, attraverso le sue composizioni e le sue installazioni, Bergonzoni inventa un ennesimo nuovo linguaggio. E a proposito di linguaggio, a questo punto, è necessario far parlare direttamente lo stesso attore-artista, che da jazzista del pensiero qual è, può illustrarci meglio di chiunque altro il suo lavoro: “Prima della materia il suo immaginarla. Cosa accade ai resti del pensato, o alle cose che avanzano (continuano a procedere o rimangono?). Ci sono: cubi di vetro contenenti, cemento su cemento, carta strappata, pesi appesi, nidi da muro, l’inviso dei volti di ferro che si profilano, teste a discarico. Forme a loro insaputa, primarietà delle sostanze in movimento che prendono le mosse dall’accusa di realtà nei confronti dell’adesso, rovine dell’apparenza come reato, del tempo come alibi, nel processo delle cose.”. 


Highlight 

Di Bergonzoni attore segnaliamo i principali spettacoli: Le balene restino sedute (1989), Anghingò (1992), Predisporsi al micidiale (2004), Urge (2010). Negli altri settori, importante è la strettissima collaborazione con la Casa dei Risvegli - Luca De Nigris che lo porterà a occuparsi sempre di più, negli anni successivi, di malattia e cura tenendo decine di incontri in ospedali e università. Premiato più volte per i suoi spettacoli, ha pubblicato anche numerosi libri, condotto trasmissioni radiofoniche, collaborato con numerosi quotidiani e riviste, partecipato a film – il Quijote di Paladino e il Pinocchio di Benigni. 

I Do di Alessandro Bergonzoni

Opere e contributi