
Biografia
Gabriele Corni (1972) vive e lavora a Bologna. Dopo aver perfezionato la tecnica della pittura ad olio nello studio di Norma Mascellani, prosegue sperimentando la costruzione tridimensionale con materiali metallici e collabora con la scultrice Silvia Zagni, orientandosi poi alla fotografia. Attraverso le molteplici possibilità di intervenire con manipolazioni di post produzione, come la pittura digitale, Corni torna alla sua esigenza primaria, quella dell’espressione pittorica, da cui non esclude, anzi accentua, la plasticità delle forme. Inizia quindi, la carriera di fotografo pubblicitario senza però mai lasciare la sua ricerca artistica.
Corni sviluppa il suo racconto mettendo il corpo al centro della sua ricerca: un ponte per parlare di tematiche legate all’attualità, come nel caso del progetto “Adoperabili” (2009) dove indaga il corpo femminile che diventa oggetto o in “Archetipo” (2015, ancora in corso) un lavoro sull’identità di genere e sugli archetipi mitologici, fino ad arrivare al recente archivio di ritratti “Apnea Humans Breathless”, ancora in corso d’opera, dove il corpo sommerso è un’analogia con le apnee del vivere quotidiano. Con il progetto “Apnea” riceve la menzione d’onore al premio Codice MIA.