
Ph. Daniele De Lonti
Biografia
Nasce a Merano nel 1951. A Bologna, negli anni ’70, termina gli studi classici alla facoltà di Storia dell’Arte, dove incontra Renato Barilli che curerà la sua prima mostra alla Galleria De’ Foscherari di Bologna (1977). Negli anni, si afferma tra i protagonisti della scena artistica italiana partecipando a tre Biennali di Venezia, alla Biennale di Parigi e a due Quadriennali di Roma.
Tiene mostre in gallerie e musei nazionali e internazionali, tra cui: Galleria d’Arte Moderna, Roma; Studio Morra e Galleria Trisorio, Napoli; Studio Marconi, Milano; Galleria De’ Foscherari, Bologna; Corraini, Mantova; Hayward Gallery, Londra; Kunstverein, Francoforte; Holly Solomon, New York; Galleria Civica d’Arte Contemporanea Trento; Castel Sant’Elmo, Napoli. Del 2000 è la personale alla GAM di Bologna nella quale si ripropone l’opera fotografica degli anni ’70. Recente (2011) è l’importante personale di Milano Marcello Jori - Gli Albi dell’Avventura (Fondazione G. Marconi) in cui sono esposti anche i tre libri-opera nei quali l’artista racconta la realizzazione di un incredibile progetto fotografico legato a Lucio Fontana. Vive e lavora tra Bologna e Milano.
Jori è un artista assai colto e poliedrico, e il suo mondo artistico è complesso ed eclettico. una costante, comunque, che lo accompagna fin dall’inizio, è il lavoro sul corpo, sull’anima e sulla sua opera di artista, in un costante dialogo tra artisti scomparsi e artista vivente. Il risultato sono lavori fotografici dove egli interviene su alcuni capolavori del passato interpretandoli testualmente. Nel corso degli anni, l’artista si è così re-impossessato dei Lari – che lui, uomo di studi classici ben conosce – (dall’etrusco Lar - padre, cioè gli antenati che vegliano sulla vita dei loro cari) dando loro una nuova esistenza e creando una sorta di larario dove l’arte protegge se stessa e torna a essere totale, come nella classicità. È lui stesso a diventare un lare fotografandosi mentre dipinge su una scala a 10 mt d’altezza, per consegnarci una nuova fase, e una nuova costante, della sua poetica: pitture vorticose e fluttuanti, oniriche e mentali che si innestano sulle altre “costanti” dell’opera dell’artista – scrittura, musica, design e fumetto – perseguendo un progetto di arte completa che raramente si vede nel panorama italiano contemporaneo.
Highlight
Interessato a tutto tondo ai vari aspetti del sapere artistico, Jori è anche fumettista (è tra i fondatori del Nuovo Fumetto Italiano) con pubblicazioni per Linus, Alter, Frigidaire e per L’Echo des Savanes in Francia e illustratore con collaborazioni per Vogue, Vanity e per la casa editrice giapponese Kodansha. Nel 1996 pubblica il libro La Città Meravigliosa degli artisti straordinari (testi di S. Benni e A. Mendini), accompagnato da una mostra a Siena, dove inizia la costruzione concettuale e pittorica di una città che ospita e celebra abitanti speciali: gli artisti destinati all’immortalità. Sempre nell’editoria pubblica Nonna Picassa (Mondadori), un romanzo che parla di creatività e comunicazione artistica. Nella musica collabora con Vasco Rossi, creando la scenografia di Rock sotto l’assedio, concerto tenutosi a San Siro di Milano. Tra i mille progetti che lo vedono impegnato, collabora inoltre con Alessi e con l’azienda Moroso in una compenetrazione tra design, arredo, fumetti e pittura.
Quote
“Solo per portare della luce dove ce n’è bisogno”.
Marcello Jori