Franco Guerzoni

1948, Modena, Italia

Biografia

Nasce a Modena nel 1948. La prima personale, a Bologna, è del 1973, seguita dalle collettive Blow-Up (Milano, 1976) e Foto-grafia (1977). Da quel momento la carriera dell’artista è un susseguirsi di esposizioni in Italia e all’estero. Tra queste: Studio G7, Bologna (1991); l’ampia retrospettiva alla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento (1996); la personale a Palazzo Massari, Ferrara (1999); Etterburg Schloss, Weimar (2002); Palazzo Forti, Verona e Casa dell’Ariosto, Reggio Emilia (2004); Galerie Carzaniga + Uecker, Basilea (2003); Spirale Arte, Milano (2005); l’imponente collettiva Linee all’orizzonte nelle sedi del Polo Museale di Nervi (2007); George Segal Gallery a Montclair, New Jersey (2008); Franco Guerzoni – La luce nuda del giorno presso Fotografia Italiana Arte Contemporanea (Milano, 2009). Recentemente (2011) sono le personali Quotidiane archeologie alla Galleria Eventinove (Borgomanero), Pagine furiose da Marcorossi artecontemporanea (Monza) e Museo ideale presso Nicoletta Rusconi, Milano (2012). Sue opere sono presenti in raccolte pubbliche e private, in Italia e all’estero. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1990 e nel 2011. Vive e lavora a Modena. 


Guerzoni è un’artista cui piacciono i ricordi, nel senso più positivo del termine. Ricordi personali e ricordi collettivi, riversati costantemente nei suoi lavori che diventano così densi di stratificazioni di materia e pensieri, sedimentati dal tempo e dalla mente nel letto del fiume dell’arte. Ne emerge una moltitudine di racconti che l’artista, instancabile, raccoglie da sempre a partire dalle prime sperimentazioni con la fotografia, passando per lo studio dell’archeologia, fino ai libri d’artista e ai lavori con il gesso. Siamo in presenza, qui, di vera memoria, piena di significati, mai precisa ma sempre intensa, da scovare nei mille crepacci e screpolature delle composizioni, da rintracciare nella metafora di “muro” tanto cara all’artista, quel muro che è il principale testimonial-reperto del passaggio di un essere umano in una casa, in una strada, in una città, fin dai tempi dei tempi. Non bisogna cercare immagini, in questi muri e in queste pareti, ma le tante “mani” che lo hanno toccato, mutato, scrostato, demolito, ricostruito. Proprio come un ricordo. 


Highlight 

Nel 2002 presenta Mandala, un gioco scenico in due atti, ideato per il Festival Filosofia, a Palazzo Ducale, Sassuolo. Nel 2004 realizza una grande installazione, Pitture Volanti, al Broletto di Reggio Emilia. un aspetto peculiare del suo lavoro è la realizzazione di preziosi libri-opera tra cui Affreschi, Archeologia, Studio per flauto, Paesaggi romani, in tirature limitate. 

I Do di Franco Guerzoni

Opere e contributi