Lorenzo Gresleri - Grelo

1973, Bologna, Italia

Biografia

Nasce a Bologna nel 1973. Dal 2000 la Galleria Bongiovanni promuove la sua attività pittorica. Presenza in banche: Unipol Banca, Banca Popolare Emilia Romagna, Banca di Bologna, Unicredit. Presenza nei musei: Sharjia Art Museum (Emirati Arabi), Museo internazionale e Biblioteca della musica (BO), Cà la Ghironda (BO), Museo Gianni Caproni-Aeronautica Scienza e Innovazione (TN), Casa del Console a Calice Ligure (SV), Pan (NA), Maschio Angioino (NA), Castel dell’Ovo (NA). Fiere internazionali d’arte: Molto rumore per nulla in Arte Roma, 2008; Night Light e Molto rumore per nulla in Artefiera Off, 2009; Nel nome dei padri, 2010, Rich, 2011 e Redrum, 2012 (personale) in Artefiera Off. Giornata del Contemporaneo con Homo Lucens, Mystic City, Omnia e Big Style. Mostre personali: Graffiti 2000; Walking through the world 2003; Men in jungle e La Cina e la Memoria d’Occidente 2005; Niente da dichiarare 2007; Privilege illumina il mare 2008; Cash is power 2009. Nel 2011 partecipa a: Biennale di Firenze; Shut Out-Chiusi fuori in Cappella Orsini, Roma (mostra presentata alla Biblioteca del Senato); Fundamentum Artis ad Unicredit-Private Banking, Bologna. Nel 2012 partecipa a: Senza Titolo allo Spazio88, Roma; Art Basel, The Solo Project, Basilea. Vive e lavora a Bologna. 


È una pittura di forte impatto materico, emotivo ed estetico, quella di Grelo. una grande potenza che unisce insieme, in antitesi che diventano sintesi, l’elemento Natura – animali, paesaggi – l’elemento Architettura – edifici, tagli prospettici – e l’elemento Arte – colori, materia – tenuti tutti saldamente alla briglia, sotto il “controllo” unificatore di chi sa comporre gli elementi in unicum denso di strati e significati. Tanti significati che parlano fondamentalmente di storie che vanno scovate, trovate, perché non rivelate, mai sbattute in faccia ma solo sussurrate: “un segreto riferito” di leggende, immaginazione e realtà. Come dice l’artista stesso: (tutto è sottoposto) “alla mia necessità di celare, di possedere angoli di tela con segni e tracce che anelano a rimanere segreti, codici miei propri”. Segni e tracce, citazioni e figure umane che sono in realtà indicatori di stato d’animo – anzi vere e proprie “unità di misura” degli stati d’animo – che dalle opere danno istruzioni alla moltitudine di chi lo osserva. Siamo in verità di fronte ad archetipi in cui tutti possono riconoscersi; perché quel “segreto”, quella storia già narrata da qualcuno e riposta, in attesa, in sonnolente zone del nostro cervello in fondo è lì, proprio davanti ai nostri occhi, dentro le nostre orecchie, nei polpastrelli delle nostre dita. È sufficiente una piccola intermittenza del cuore e il meccanismo parte, anzi RI-parte, da lontano ma vivido come il minuto stesso in cui, le volte precedenti, lo avevamo trovato. 


Highlight 

È presente in Arte Moderna n°41 (Giorgio Mondadori, 2005). Nel 2008 allestisce una grande installazione, Molto rumore per nulla, su Piazzale Kennedy, Palazzo dei Congressi, Roma. 

I Do di Lorenzo Gresleri - Grelo

Opere e contributi