Loris Cecchini

1969, Milano, Italia

Ph.  Ela Bialkowska

Ph. Ela Bialkowska

Biografia

Nato a Milano nel 1969, Loris Cecchini vive e lavora a Milano.

Ha esposto il suo lavoro a livello internazionale, con mostre personali in prestigiosi musei tra cui Palais de Tokio a Parigi, Musée d’Art Moderne di Saint-Etienne Métropole, MoMA PS1 a New York, Shanghai Duolun MoMA di Shanghai, Centro Gallego de Arte Contemporanea a Santiago di Compostela, Kunstverein di Heidelberg, Quarter di Firenze, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci a Prato, Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano. Loris Cecchini ha partecipato a numerose esposizioni internazionali tra cui la 56°, la 51° e la 49° Biennale di Venezia, la 6° e la 9° Biennale di Shanghai, la 15° e 13° Quadriennale di Roma, la Biennale di Taiwan a Taipei, la Biennale di Valencia in Spagna, la 12° Biennale Internazionale di Scultura di Carrara, il Ludwig Museum a Colonia, Palazzo Fortuny a Venezia, Macro Future a Roma.

Loris Cecchini, inoltre, ha preso parte a mostre collettive in tutto il mondo tra cui esposizioni al Ludwig Museum di Colonia, PAC di Milano, Palazzo Fourtuny a Venezia, Macro Future a Roma, MART di Rovereto, Hayward Gallery di Londra, The Garage Centre for Contemporary Culture Moscow, Palazzo delle Esposizioni di Roma, Il Musée d’Art Contemporain di Lione, il MOCA di Shanghai, la Deutsche Bank Kunsthalle di Berlino e altre ancora.

Ha realizzato varie istallazioni permanenti e site-specific, in particolare a Villa Celle a Pistoia e nel cortile di Palazzo Strozzi a Firenze, alla Fondazione Boghossian di Bruxelles e per il Cleveland Clinic's Arts & Medicine Institute negli Stati Uniti, a Les Terrasses Du Port di Marseille e recentemente sulla facciata della biblioteca Lazzerini di Prato al Shinsegae Hanam Starfield a Seoul nel The Tata Innovation Center di New York.


Highlight 

Tra il 1995 e il 1996 lavora in un grande laboratorio fotografico a Monza, dove assiste e partecipa ai cambiamenti tecnici della fotografia digitale che gli permetteranno la conoscenza e l’uso di tecnologie per i suoi primi lavori fotografici. Nel 2006 vince il Premio Francesca Alinovi. Le sue opere sono spesso site specific, perché intimamente legate al luogo che le ospita. 

Opere e contributi