Galleria Astuni

Bologna, Italia

Descrizione

Tra i maggiori e importanti spazi dedicati all’arte nella città di Bologna, la Galleria Enrico Astuni si caratterizza per il forte impegno nella promozione legata al contemporaneo con particolare attenzione agli approcci innovativi, sperimentali e di ricerca, proseguendo così la mission iniziata nel 2005 con ASTUNIpublicSTUDIO, progetto di mostre ed eventi meno legati al mercato.

Lo scopo è quello di creare un dialogo attivo con l’arte, fuori dagli spazi canonici in cui solitamente è possibile ammirarla, per renderla nuovamente viva e partecipe entro la dimensione della quotidianità, a contatto con persone e oggetti provenienti da ambiti differenti.

I lavori degli artisti scelti – diversi per poetica, tecniche e operato – attraverso la relazione fra loro stessi, oltre che con il luogo di esposizione, ottengono una nuova possibilità interpretativa, dimostrando la capacità dell’arte di creare infiniti significati e rimandi a seconda del contesto, dei punti di vista e della modalità di osservazione.

Tra gli artisti che la galleria ha coinvolto nei suoi 27 anni di attività: Rossella Biscotti, John Bock, Maurizio Cattelan, Paolo Chiasera, Nemanja Cvijanovic, Rainer Ganahl, Mathilde ter Heijne, Susan Hiller, Massimo Kaufmann, Christoph Keller, Daniel Knorr, Joel Kyack, Nick Laessing, Tim Lee, Marcello Maloberti, Andrea Melloni, Aldo Mondino, Gianni Motti, Bruce Nauman, Stefano W. Pasquini, Joao Penalva, Cesare Pietroiusti, Leonardo Pivi, Luca Pozzi, Tobias Putrih, Virginio Rossi, Antonio Trotta, Mario Ybarra Junior, ed altri.

Oggi la Galleria Enrico Astuni segue una linea curatoriale orientata al confronto e al dialogo tra maestri storicizzati e giovani artisti già affermati a livello internazionale fra cui, tra gli altri, Carla Accardi, Pier Paolo Calzolari, Suzanne Lacy, David Medalla, Maurizio Nannucci, Shaun Gladwell, Christian Jankowski, Oystein Aasan, Jaysha Obispo, Luca Pozzi e Luigi Carboni.

Edizione

I Do di Galleria Astuni

Opere e contributi