Vanessa Beecroft

1969, Genova, Italia

Biografia

Nasce a Genova nel 1969. Dopo il Liceo Artistico a Genova si diploma nel ‘93 all’Accademia di Brera e, nello stesso anno, presenta Despair, un “diario performato”, basato sull’elenco di ogni cibo ingerito dall’artista in otto anni (dal 1985 al 1993). Inizia così la carriera di una delle artiste e performer più famose al mondo con centinaia di performance e mostre personali e collettive in ogni angolo del pianeta, dal 1993 a oggi. Da New York a Parigi, da Vienna alla Biennale di Venezia, da San Paolo ad Atene, da Tokyo a Londra, da Los Angeles a Stoccolma, da Sydney a Ginevra, l’elenco è troppo lungo per contenerlo in poche righe. Si segnalano comunque, nel 1998 la performance Show al Solomon Guggenheim Museum di New York e, nel 2003, la retrospettiva sui suoi primi dieci anni di attività al Castello di Rivoli, Torino. Recentemente, nel 2011, ha presentato in anteprima alla Galleria Lia Rumma la serie VB MARMI. Vive e lavora a Los Angeles. 


Le opere di Beecroft rappresentano un capitolo nuovo nella storia della Performance Art, disciplina artistica che caratterizza il lavoro dell’artista fin dall’inizio. Soggetto principale è il corpo, spesso di donne nude che l’artista dispone in vario modo nello spazio. Ne scaturiscono degli sbalorditivi tableaux vivants, quadri viventi dove i personaggi all’interno della performance non dialogano direttamente con lo spettatore ma sono portatori di un messaggio per lo spettatore. Temi principali sono la ricerca sullo stereotipo e sul culto dell’immagine, soprattutto del mondo femminile, attraverso una sensazione di disagio e straniamento dati proprio dal presenziare alla Performance o dall’osservazione delle foto da essa derivanti. Negli ultimi lavori i corpi reali sono affiancati da sculture in marmo, “statue” – simulacro che potenziano sensi e significati dell’azione artistica. 


Highlight 

Quasi tutti i lavori della Beecroft sono site specific per cui ogni perfomance non è mai uguale all’altra: denominatore comune è il titolo sempre composto dalle iniziali VB e dal numero progressivo del lavoro. Tra le perfomance più famose: VB52 a Torino (32 commensali seminude attorno a un tavolo tra modelli e signore della Torino bene); VB54 all’aeroporto Kennedy di New York; VB61 alla Pescherie di Rialto (30 modelle nere dipinte dall’artista di rosso sangue); VB62 a Palermo (modelle e calchi in gesso); VB65 al PAC di Milano (20 uomini sans papier attorno a un tavolo); VB 66 al mercato ittico di Napoli e VB70 alla Galleria Lia Rumma di Milano. 

I Do di Vanessa Beecroft

Opere e contributi