Biografia
Nasce a Lizzano Belvedere (BO) nel 1949. Dopo gli studi di architettura a Firenze si trasferisce, nel 1977, negli Stati uniti per intraprendere una brillante carriera di grafico illustratore che lo porterà a collaborare con alcuni tra i più importanti quotidiani e riviste newyorkesi: New York Times, Daily News, Newsweek, Time, Business Week, Fortune; lavora anche con importanti agenzie pubblicitarie americane – Young & Rubicam, Grey Advertising, Ogilvy & Mather, J. Walter Thompson. Dal 1993 si dedica intensamente alla pittura e partecipa a numerose mostre e fiere d’arte contemporanea. Tra le sue mostre principali: personali a Gubbio (Palazzo dei Consoli), Bologna (L’Ariete arte contemporanea), Milano (Silbernagl Undergallery), Roma (Il Polittico); partecipazioni ad Artissima Torino, Miart Milano, Museum Parma; all’estero: St’Art, Strasburgo (F), Lineart, Gent (B), Holland Art Fair a l’Aia (NL), ArtWien, Vienna (A).
Recentemente (2011) le personali all’Axelle Fine Arts Gallery (New York), alla Galleria Forni (Bologna) e allo Spazio Anna Breda (Padova). Vive e lavora tra Bologna e New York.
A prima vista, balza subito agli occhi la vicinanza della pittura di Baruffi alle atmosfere di Edward Hopper, ma una nota ironica e disincantata, unite allo stile molto personale, rendono subito le opere del primo inconfondibili e riconoscibili: infatti i tagli espressivi – che devono molto all’arte cinematografica – l’iperrealismo, la cura del dettaglio, e soprattutto il magnifico bianco e nero, sono note proprie dell’artista bolognese. Ma è comunque l’America ciò che l’artista ritrae, quella degli anni ‘40 e ‘50, diventata di casa per noi attraverso i grandi film di quel periodo, in cui però l’artista “ricrea” a proprio – e nostro – uso e consumo l’archivio delle immagini e delle atmosfere in maniera raffinatissima, dove l’epica del quotidiano, anzi, l’epica di quel quotidiano ne esce completamente rinnovata.
Highlight
È stato Art director per il New York Times. Ha curato la campagna nazionale per Artemide of America e Blue Cross Blue Shield. Nel 1985 vince l’Art Direction Award for the Dover Corporation Annual Report. Nel 2002 ha realizzato due grandi cicli pittorici e grafici per le nuove sedi del reparto di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica dell’Ospedale S. Orsola di Bologna e del Complesso Casa Sollievo della Sofferenza creato da Padre Pio a San Giovanni Rotondo.