




Edizione
Protagonista dell’edizione 2012 di do ut do è l’arte contemporanea. Grandi artisti, e le gallerie che li rappresentano, hanno donato altrettante opere alla Fondazione Hospice Seràgnoli. Tutte le opere d’arte donate dagli artisti o dai galleristi sono state esposte in Spazio Carbonesi, all’interno di Palazzo Zambeccari, un prestigioso palazzo nel centro di Bologna.
Le opere sono poi state attribuite – con estrazione a sorte – a coloro che hanno effettuato una donazione per sostenere le attività della Fondazione stessa.
Madrina di questa prima edizione, Yoko Ono che ha accompagnato e sostenuto do ut do con uno dei suoi “Alberi dei desideri” (Wish Tree), tassello di un grande progetto iniziato dall’artista nel 1981 e ripreso poi nel corso degli anni in contesti sempre diversi.
L’albero dei desideri di Yoko Ono
Yoko Ono fu fra i primi membri di Fluxus, un'associazione libera di artisti d'avanguardia che si sviluppò all'inizio degli anni Sessanta ma soprattutto una delle correnti artistiche più importanti del Dopoguerra.
I Wish Tree di Yoko Ono costituiscono parte integrante di molte delle sue mostre, arricchiscono musei e centri culturali in tutto il mondo e sono opere d’arte in divenire: originano da un nucleo centrale - l’albero scelto dall’artista in base alla sede espositiva - e si arricchiscono giorno dopo giorno con i desideri dei visitatori scritti su biglietti di carta e successivamente legati ai rami.
Il Wish Tree appositamente pensato da Yoko Ono per do ut do è stato esposto in varie sedi nell’ambito degli appuntamenti previsti dal progetto: il primo desiderio che è stato appeso è quello scritto dalla stessa artista. Proprio come l’opera di Yoko Ono, anche do ut do si alimenta della generosità e della partecipazione di tutti coloro che vorranno lasciare un contributo per migliorare i servizi dell’Hospice Seràgnoli di Bentivoglio (Bologna).
Comitato Generale
PRESIDENTE DEL COMITATO
Alessandra D'Innocenzo Fini Zarri
ART DIRECTION E COMUNICAZIONE
Maurizio Marinelli
FUND RAISING E COORDINAMENTO ATTIVITÀ
Nicola Bedogni
CONSULENZA TECNOLOGICA
Nicola Martelli
CONSULENZA LEGALE
Lavinia Savini
Comitato Organizzatore
Nicola Bedogni
Daniela Berardi
Barbara Cuniberti
Silvia Evangelisti
Alessandra Fini Zarri
Carlotta Pesce
Beatrice Spagnoli
Opere
Google Arts & Culture
Le collezioni di do ut do sono visibili nel portale Arts & Culture grazie a Google Cultural Institute. Le opere di do ut do si possono ammirare, al pari delle più importanti collezioni di tutto il mondo, su questa grande piattaforma online che nasce con l’obiettivo di rendere fruibile a tutti l’arte e la cultura.
Vai al sitoI Do dell'edizione 2012
- Spazio Carbonesi
- Villa Zarri
- Galleria Bongiovanni
- Galleria Contini
- Galleria Continua
- Galleria De' Foscherari
- Galleria Lia Rumma
- Galleria P420
- Mario Arlati
- Vincenzo Baldini
- Andrea Baruffi
- Bill Beckley
- Vanessa Beecroft
- Alessandro Bergonzoni
- Luca Caccioni
- Luigi Carboni
- Tommaso Cascella
- Loris Cecchini
- Stefano Cerio
- Sandro Chia
- Pirro Cuniberti
- Flavio Favelli
- Enzo Fiore
- Marco Gastini
- Lorenzo Gresleri - Grelo
- Franco Guerzoni
- Paolo Icaro
- Marcello Jori
- Yumi Karasumaru
- Loris Liberatori
- Giuseppe Maraniello
- Igor Mitoraj
- Richard Nonas
- Yoko Ono
- Luigi Ontani
- Mimmo Paladino
- Francesco Patriarca
- Luigi Petracchi
- Michelangelo Pistoletto
- Fabrizio Plessi
- Concetto Pozzati
- Germano Sartelli
- Elisa Sighicelli
- Sissi
- Giorgio Tonelli
- Luciano Ventrone
- Archimede Falegnameria
- Bologna Residences
- Pictet